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RCauto, in arrivo lo sconto per gli "automobilisti virtuosi"?



Chi l'avrebbe mai detto, dopo più di 20 anni di liberalizzazione si vuole rimettere mano alle tariffe RCauto???...............aspetta ad esultare di gioia perché ancora non sai quali sembrano essere i tanto annunciati progetti del Governo.

Le intenzioni sono quelle di "calmierare" la tariffe al sud che in alcuni casi possono arrivare ad essere maggiori anche del 60% rispetto alle tariffe medie del nord Italia. La motivazione di tale sproporzione la sappiamo tutti: le tariffe variano in dipendenza della residenza dell'intestatario al PRA dell'auto e sono calcolate in base agli indici di sinistrosità della zona stessa, che evidentemente sono molto più alti nelle regioni del sud d'Italia.

Fin qui la manovra potrebbe sembrare comprensibile ai più, il modo per arrivarci però non è indolore per molti altri. Infatti sembra si voglia prevedere una tariffa unica e valida per tutta l'Italia per gli "automobilisti virtuosi" (cioè in assenza di sinistri negli ultimi 5 anni) ma il rischio è che, per compensare alle perdite dovute a tale manovra, le Compagnie debbano metter mano alle tariffe nel resto d'Italia.

Tant'è che, dai calcoli degli esperti, per un automobilista medio residente nel sud significa spendere fino al 60% (per i residente nella provincia di Napoli) in meno rispetto a quanto spende attualmente però porterà ad un aumento medio del premio fino al 40% (per i residenti a Bolzano) per gli automobilisti virtuosi residenti nelle regioni del nord Italia.

In questo modo questa manovra sarà sicuramente apprezzata al sud ma al tempo stesso assolutamente iniqua per tutti gli automobilisti che vivono in zone che da sempre sono di fatto virtuose.

Solo alcune considerazioni:

1. prima di pensare a misure simili sarebbe più opportuno cercare di far funzionare dei meccanismi per combattere i comportamenti fraudolenti che si continuano a verificare in alcune zone del nostro paese;

2. uno Stato che parla di "equità" dei premi assicurativi dovrebbe anche fare la stessa cosa con la tassazione sui premi RCauto che, in alcune città, arriva addirittura al 27% ed equa non mi sembra proprio visto che è ben al di sopra della media europea;

3. se tutti pagassero l'assicurazione magari le tariffe potrebbero veramente essere più eque, stupisce il fatto che in epoca di banche dati in cui è facile capire chi è assicurato e chi no, non si faccia veramente nulla per attivare un serio controllo in tal senso.

Restiamo a vedere quello che succederà sperando nel buon senso di chi deve decidere per conto nostro.

Francesca Marconi

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